BARRA STRUMENTI SCHOK INPUT

toolbar powered by Conduit

giovedì 15 gennaio 2009

Daniela Lussana_Intervista Panza di Biumo

Come vede l’artista di oggi? E l’arte di oggi?

Ci sono due tipi d’arte: quella ufficiale che il collezionista medio compera e che ha successo di mercato, poi c’è l’arte che non piace e che non ha successo di mercato ma avrà successo dopo 30-40 anni ed andrà a finire nei musei dopo così tanto tempo. Oggi il mercato si è molto allargato aumentando di 10 volte rispetto al mercato di circa 50 anni fa, tanta gente si butta a comperare arte contemporanea senza sapere cosa compra e senza capire che spesso questo mercato è manovrato da dei poteri. Questo mercato, che è divenuto enorme proprio perché sono nati una quantità di collezionisti che una volta non c’erano, attraversa i rischi di una cultura che non ha radici intellettuali e che presto o tardi, non so quando, finirà con l’essere dimenticata, verranno altre mode che supereranno queste...


L’intervista è stata realizzata per conto della rivista Spruzz_scene del contemporaneo di cui Daniela Lussana è curatrice.
TRATTO DA http://www.archphoto.it/2008/11/09/daniela-lussana_intervista-a-panza-di-biumo/

Nessun commento:

SCHOK INPUT

Blog di immagini e parole. Mettere dentro, di tutto e di più, trasfert mentali, messaggi non sempre eloquenti, immagini subliminali, poetica schokkante, arte estroversa di individui introversi. Caos nel caos della vita dove tutto è importante e tutto e vacuo. L’effimero e il reale a braccetto per le vie del web alla ricerca di condivisione anche pragmatica ma quasi sempre sognate. Parole senza senso che s’ingrassano cozzando nella mente di chi legge e vi si riconosce. Immagini irreali rubate alla realtà, laddove tutto è già inventato e dove tutto è ancora da scoprire. La verità della vita inaccessibile eppur sicura. Ecco che i blog invadono i pc sempre accessi, vivi di vita propria, animati da sete di potere e già comandano. E noi esseri umani che vorremmo tutti uguali, portare la civiltà dove poveri diavoli vestiti di niente non conoscono l’agiatezza del mondo “CIVILE”. Il mondo civile; dove tutti corrono, s’inseguono, arraffano, cercano la felicità! Eppure quei “POVERI DIAVOLI”, sono felici… Non conoscono la vergogna, non conoscono l’orrore della sopraffazione, le guerre per un litro di oro nero, la gelosia, l’invidia, i debiti per divertirsi. Non conoscono i budget, i programmi, i progetti, la corsa al successo, lo stress, i sonniferi!
Loro vivono nella foresta, liberi…liberi…liberi…
E noi? Noi siamo liberi?
SRM